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Accademia dei Rozzi Siena
ASSOCIAZIONI LOCALI
L’accademia dei Rozzi di Siena è stata fondata intorno
XV secolo. Tuttavia, la data precisa della sua fondazione non si
conosce ma si suppone che la sua aperura fu corrispondente a quella
dell’accademia degli intronati che nacque, appunto, nel XV
secolo. All’inizio della sua apertura, l’accademia
accoglieva studenti provenienti da ogni parte d’Europa. I
primi anni dell’Accademia, infatti, videro protagonisti i
migliori studiosi e professori di giurisprudenza, medicina e di
filosofia che arrivavano a Siena per lezioni magistrali simili a
quelle che si svolgevano nelle grandi Università. Durante il
rinascimento, l’accademia dei Rozzi di Siena pose al centro
delle sue attività lo studio e la cultura della lingua
italiana che restò al centro degli interessi di questi
studiosi per moltissimo tempo. La partecipazione alle
attività dell’accademia era libera e vedeva la
presenza di molte persone. Alle lezioni dell’accademia,
infatti, prendevano parte sia persone comuni che gente colta, la
quale contribuivano attivamente alle attività della scuola.
Molte persone dotte, in effetti, portavano il loro contributo
attraverso poesie, testi, filosofia e novelle che recitavano
personalmente davanti ad un pubblico appassionato. Queste persone
che scrivevano e recitavano commedie e novelle, con il passare del
tempo, divennero piuttosto famose al punto che le loro performances
iniziarono a fare il giro dell’Italia. I ‘Rozzi’,
cioè i protagonisti di questa accademia, divennero
così noti che ad un certo punto persino il papa Leone X li
convocò a Roma per ascoltare dal vivo qualcuna delle loro
storie e commedie, ed allietarsi con esse. I ‘Rozzi’,
poi, furono ben accolti anche dall’imperatore Carlo V che per
un certo periodo di tempo ebbe residenza proprio nella città
di Siena. Con il passare del tempo, la fama dei rozzi
aumentò sempre di più e, per questo motivo, decisero
di costituire una vera e propria società con cui
legalizzarono e ufficializzarono la propria attività.
L’idea di fondo che accompagnava i protagonisti di questa
nuova società era quella di eliminare l’ignoranza che
accompagnava chiunque partecipasse alle attività della
società. Essi, infatti, dicevano che entrando a far parte
dell’accademia le persone acquistavano l’appellativo di
‘rozzi’ ma perdevano qualsiasi traccia di ignoranza.