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006 Tarsia pavimentale della navata sinistra - Sibilla Libica Siena
Artista: Guidoccio Cozzarelli
Anno: 1483
Collocazione attuale: Cattedrale di Santa Maria Assunta
Luogo originario: Cattedrale di Santa Maria Assunta
INFORMAZIONI DESCRITTIVE
Si trova davanti al portale della navata sinistra, ed essendo di origine africana è rappresentata con la pelle scura: il volto, il collo, le mani e i piedi di marmo nero producono un effetto notevole. Il capo è velato e coronato da una ghirlanda di fiori. Ha nella mano sinistra un cartiglio srotolato, e tiene in mostra con la destra un libro aperto. Vi si legge: colaphos accipens tacebit dabit in verbera innocens dorsum («Prendendo schiaffi tacerà. Offrirà ai colpi la schiena innocente»). Alla sua sinistra c'è una targa sostenuta da serpenti attorcigliati, dove è impressa la seguente iscrizione: in manus iniquas veniet. dabunt deo alapas manibus in cestis. miserabilis et ignominiosus. miserabilibus spem praebebit («Verrà tra mani ingiuste. Con mani impure daranno frustate a Dio. Miserabile e ignominioso infonderà speranza al miserabile»). Le due iscrizioni alludono alla flagellazione di Gesù. Il disegno è attribuito a Guidoccio Cozzarelli sulla base di una menzione nella Cronaca del senese Tizio, con datazione al 1483.
006 Tarsia pavimentale della navata sinistra - Sibilla Libica